Si intitola «Pori nümm» ed è stata scritta da Paola Crivelli di Fescoggia la commedia che si è aggiudicata il «Premio Palmira 2024». Il concorso letterario è stato ideato dalla Compagnia Comica di Mendrisio per festeggiare i 50 anni della sua fondazione, avvenuta nel 1972. Il premio di duemila franchi è stato consegnato il 28 marzo scorso durante una cerimonia organizzata all’oratorio di Mendrisio presentata da Carla Norghauer.
Quella di Paola Crivelli, ha motivato la giuria presieduta da Diego Bernasconi (e composta anche da Yuri Lupi e Alessandro Marcionni), è una commedia che «con intelligenza e leggerezza, riesce a trasmettere messaggi profondi senza mai perdere ritmo o vitalità. Una scrittura fresca e fluida che mantiene il pubblico coinvolto, regalando un’esperienza originale e stimolante».
Il secondo rango è stato conquistato da Mattia Maggi di Morbio Inferiore. La giuria ha ritenuto la sua commedia in due atti «Mèzz e mèzz» come «un’idea originale e simpatica, supportata da una trama ben costruita e da una buona scrittura. Il progetto risulta chiaro e ben definito, con un buon equilibrio tra creatività e struttura. Il lavoro complessivo dimostra un buon potenziale».
Al terzo posto si è classificato Mario Ritter di Agno-Serocca. La commedia «Operazione capus mundi» è «un’idea originale e attuale, che ha suscitato interesse. Purtroppo, a causa di motivi di salute, il copione non è stato completato, ma speriamo di poterla presto vedere realizzata su un palco».
L’artista Ivan Artucovich ha creato 3 coppe con la sagoma in legno di Palmira in oro, argento e bronzo per i tre premiati.
I promotori del concorso, Diego Bernasconi e Lucia Crivelli – i figli di Rodolfo Bernasconi, il volto della Palmira, che ha premiato i partecipanti – si sono detti «contenti di veder realizzato questo progetto. La premiazione vede protagoniste tre generazioni diverse e questo fa ben sperare nel futuro del teatro e, perché no, anche del nostro dialetto».